Michel Tournier – Stati d’Animo
Ci sono esseri a cui siamo legati dall’amore e dall’odio e di cui pediniamo segretamente il destino, anche se non li vediamo mai.
Ci sono esseri a cui siamo legati dall’amore e dall’odio e di cui pediniamo segretamente il destino, anche se non li vediamo mai.
E poi, delusa da questa vita, ti stanchi anche di rincorrere i sogni.
Sii sempre tu a mostrarti comprensivo e a non giudicare, gli altri faranno lo stesso.
Sei la mancanza che urla nei silenzi dell’anima.
Spesso quando le persone ci attaccano, ci giudicano e ci criticano ingiustamente ci sentiamo feriti reagendo con rabbia non perché “Ci sentiamo chiamati in causa” come spesso si pensa, ma per una insicurezza interiore. Un tempo anch’io ero così. Oggi determinate cose non mi toccano più perché non solo ho raggiunto una sicurezza interiore molto alta, ma sono talmente certa di chi sono che le chiacchiere e le offese di “mezze! Persone non possono toccarmi.
Vorrei scappare da casa, vorrei farlo per una volta sola, partire la mattina, mentre qui tutti dormono, guardare l’orologio che segna le 5:30 del mattino, mi lavo in silenzio, mi vesto, prendo la mia musica e metto le cuffie, aprire la porta e scendere le scale, e ad ogni scalino, un piccolo sorriso, so dove sto andando, so che la fuori tutto è più ampio, mentre l’arietta del mattino tocca il mio viso, il silenzio è assurdo, mi rilassa, so che dormono tutti ed io, mi metto in marcia, non so dove poter andare, ma non mi interessa, qualche auto passa già, forse è gente che come me cerca la sua libertà, o forse, semplicemente va a lavorare, e mentre cammino mi sento allontanare da casa, e mi sento meglio, ad ogni passo un pensiero se ne va, accendo il cellulare? No, non è il caso, perché ora voglio stare da solo, ed esplorare luoghi a caso, salgo sul bus, vado in centro, cammino, ma non mi fermo, cerco di arrivare sempre più lontano, via da ogni litigio, via da ogni punta di nervoso, questa è la mia giornata, questa è la mia vita, e non tornerò a casa fino a quando tutto non sarà cambiato, resterò libero, e sereno, fino a quando non avrò capito che, io sono l’unica cosa che conta, e dei casini che mi girano in torno non mi frega nulla, continuerò a camminare per la mia strada, senza guardare indietro, quello che ho davanti è il mio futuro, quello che vivo è il mio presente, quello che è dietro è il mio passato, e non centra più niente.E tornerò a casa la notte, con il sorriso sul volto, mi sdraierò sul letto e accenderò il cellulare, prima di chiudere gli occhi, manderò la buonanotte.
Ogni inizio di idea corrisponde a un’impercettibile lesione della mente.