Gustavo Adolfo Bécquer – Stati d’Animo
La solitudine è molto bella… quando si ha vicino qualcuno a cui dirlo.
La solitudine è molto bella… quando si ha vicino qualcuno a cui dirlo.
Caro cuore deluso, maltrattato e usato. Care emozioni sprecate e vissute nell’illusione. Cara mente che non riesci mai a spuntarla con i sentimenti e a far valere la ragione su essi. Vi chiedo scusa… Scusatemi se sono una persona che vive di sentimenti e che in certi valori ancora ci crede. Scusa cuore se ho permesso ad alcune persone di ferirti. Scusatemi emozioni se non ho valutato bene a chi donarvi. Scusa mente mia, che mi illumini sempre, mi consigli con quel tuo sesto senso ma pur di seguire il cuore non ascolto. Scusate se sono una persona che vive di emozioni e crede nell’amore.
Vivo vibro e fremo, sospesa, senza fiato, viaggiando su due binari opposti la luce e il buio c’è una parte oscura di me che mi fa tremare, amare e odiare, restare e scappare. Ho due occhi ma è come se ne avessi mille, ho sensazioni che sfiorano verità nascoste, ho pensieri che non sempre dico, ho lacrime nascoste dietro sorrisi e interminabili silenzi colmi di assordante rumore. Ho giorni pieni di dubbi, domande e risposte che non voglio trovare ho verità nel cuore e negli occhi che fanno finta di non sentire e di non vedere. Ho tempeste, tormenti e incendi dentro ho sospiri che sfiorano e accarezzano l’abisso dell’anima. Ho ricordi che tengo stretti tra le mani che mi abbracciano da sola.
Questa vita… ormai non me la sento più addosso.
C’è poca pioggia e sto aspettando un fuoco, una scintilla che mi accenda nella cenere, un’alba in questo buio cieco, sulla tua pelle ritornare ancora a scrivere.
È facile perdersi, è facile annegare se tutto quello che vedi è solo te stessa.
La fine a volte è “l’inizio” più bello.