Neil Gaiman – Stati d’Animo
Tutto ciò che avevo sempre pensato di me, chi fossi, cosa fossi, era solo una menzogna. O quasi. Non hai idea di quale stupefacente liberazione!
Tutto ciò che avevo sempre pensato di me, chi fossi, cosa fossi, era solo una menzogna. O quasi. Non hai idea di quale stupefacente liberazione!
L’urlo dell’assenza è un’enfasi d’appartenenza.
Nel cuore di un uomo c’è amore per pochi, odio per alcuni, indifferenza per tutti gli altri.
Ti liberi di un peso, e non vuoi nemmeno ricordarne il nome.
Provavo una sensazione che non era vero e proprio disappunto, che si gonfiava come collera ma non era altrettanto chiara, che confinava con la gelosia. Ma questo era assurdo.
Dopo tutto, non vorrei essere diversa da come sono. Mi vado bene così, testarda e complicata, solare e malinconica, speranzosa e coraggiosa, un mix di tanti ingredienti, mescolati a mille difetti da migliorare. Con altrettanto mille montagne da scalare, con tante lacrime da asciugare, con tanti ostacoli da oltrepassare. Con mille problemi da risolvere. Come tutti d’altronde. Ma dopo tutto, se così non fosse, cosa c’insegnerebbe la vita, da cosa capiremmo i valori importanti dell’esistenza!?.
Il nichilismo relativo, un pensiero latente sospinto scrollone che risveglia la pace dei sensi.