Francesco Petrarca – Stati d’Animo
Le cose più belle di questo mondo sono come breve sogno.
Le cose più belle di questo mondo sono come breve sogno.
Ogni emozione che vivo è irripetibile, nasce e muore nel sentimento stesso, a volte in un attimo, mentre a volte in attimi eterni continua a vivere all’infinito, annidandosi in quella parte di me indelebile e lontana da incertezze assillanti di un’animo instabile reso tale da tante ferite che ne hanno avvelenato l’esistenza.
Mi domando dove alcune persone tengano i sentimenti che dichiarano di avere. Io li porto nel cuore e in base ad essi mi muovo e mi comporto. Non ho bisogno di giurare cambiamenti essi nascono spontanei e restano costanti. Non ho bisogno di dire “fidati di me”, dimostro di meritarmela quella maledetta fiducia. Se si cambia perché si ama, non si torna a “giocare” con il mondo. O ami o non ami. Beato chi ha questo concetto superficiale della parola “amore”, perché io ogni volta che dico che amo, mentre loro tornano a vivere e divertirsi io puntualmente muoio da sola come un cane nell’indifferenza di chi mi ha inflitto quel dolore.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.
Tutte le volte che mi affaccio tra i miei pensieri mi sento un perfetto estraneo.
Un solo passo conta. Quello che la tenerezza fa verso il cuore.
Mi hanno fatto a pezzi, ma purtroppo per chi ci ha provato sono sempre riuscita a ritrovare tutti i miei pezzi per ricomporli in una me più forte e decisa di prima.