Cesare Pavese – Stati d’Animo
L’angoscia vera è fatta di noia.
L’angoscia vera è fatta di noia.
Ogni giorno che passa mi accorgo che diventi sempre meno importante per me!
Mentre attendi un tempo migliore guardi fuori dalla finestra e piove. Anziché aspettare che spiova prova a goderti l’attesa come se non stessi aspettando niente all’infuori di te stessa. E non prenderlo come un ossequio alla vanità se anziché contare le gocce ti guarderai allo specchio e sorridendo ti basterai, basterai alla tua intimità, alla delicatezza del tuo sguardo. Perché soltanto allora, solo allora cambierà il tempo, persino quando la pioggia ti sorprenderà ancora. E quando finalmente ritrovi te stessa ti basterà salire su un muretto per riconquistare il tuo tramonto.
Quanto ho sognato la serenità, adesso che fa parte di me vorrei non sentirla più svanire. Finalmente ho quel senso di pace interiore, quel sorriso lieve al mio risveglio, quel ronzio fisso nella testa provocato dai sogni e quella strana sensazione allo stomaco di fame, fame di vita.
Si riesce a convivere con i vuoti, ma è un dolore che non si potrà mai colmare.
C’è un potere incontrastabile in ciò che amiamo fare, capace di mutare i nostri pensieri più limitanti in nuove opportunità.
Non mi sento padrona del mondo ne di niente, ma sicuramente sono padrona della mia vita! Libera di decidere e di scegliere chi deve farne parte. E quando qualcuno per forza e con prepotenza cerca in ogni modo e ad ogni costo di entrarvi, di distruggerla e sminuirla deve solo ringraziare la mia intelligenza, il mio equilibrio mentale che mi permette di regalare a chi meriterebbe calci in culo e schiaffi a go go un bel delizioso silenzio!