Georges Bernanos – Stati d’Animo
Diffido della pietà. Esalta sentimenti piuttosto vili, un prurito di tutte le piaghe dell’anima.
Diffido della pietà. Esalta sentimenti piuttosto vili, un prurito di tutte le piaghe dell’anima.
Io non ti so dire cos’è… in questo non potrò mai far finta di niente, sei tu la mia stella e mai te lo potrò negare. Non ti so spiegare questa lacrima, ma so soltanto che è per te. Non so raccontarti cos’è la bellezza di un sorriso solo tuo, ma ti potrei giurare davanti al mondo che per me è un battito speciale. Non so dirti con certezza cosa significhi tu per me, ma non avrei paura a guardarti negli occhi per fartelo capire. Perdonami solo se a volte so rispondere “non lo so”. Vivi il mio modo orribile solo come una tremenda paura di perderti. E non lo vorrei… È la cosa più brutta che mi potesse succedere al mondo…
Lei non è fisso? Eppure dalla faccia si direbbe di sì.
A me basta un tramonto per risorgere.
L’emozione qualunque essa sia, è un inno alla vita.
Anche se odio esserlo sai perché sono triste? Sono triste perché è molto meglio esserlo costantemente che perdere la felicità. Essa è fugace, una volta persa accuserei il colpo dieci volte più forte.
Nel volo degli uccelli è racchiusa la poesia del cielo, negli istanti di gioia è racchiusa la poesia del tempo.