Saverio Fortunato – Successo
La stupidità mediante l’uso d’opposti espedienti semantici liquida il pensiero intelligente, per fare spazio alla propria mediocrità e giungere così, adagio, al successo trionfale della genialità compresa.
La stupidità mediante l’uso d’opposti espedienti semantici liquida il pensiero intelligente, per fare spazio alla propria mediocrità e giungere così, adagio, al successo trionfale della genialità compresa.
Meglio volare basso, le luci della ribalta potrebbero provocare fastidiosi giramenti di testa…
Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso.
La meta è lontana e la strada è difficile, ma io non sto smettendo di camminare, forse a volte conviene rallentare il passo e riposarsi, oppure accelerarlo e non voltarsi, l’importante è non fermarsi, mai.
Ma allora: come fa a non andare tutto bene? Certo. Io sono un vincente. Sono uno di successo. Ma la parola “successo” ha un prefisso come tanti (su), ma un suffisso come pochi (cesso). Non è quindi soltanto l’anelito di uno stitico cronico, ma è anche qualcosa che comporta una pulizia e una depurazione. Oppure è un qualcosa che implica che per ogni risultato clamoroso, dietro c’e sempre una componente di merda. Sempre.
La vera forza non è in quello che sei ma in quello che veramente desideri ciò che ti distingue dalla massa e la caparbietà nel perseguire i tuoi obbiettivi, di andare avanti dove altri rinuncerebbero questa è la vera forza.
I soldi non sono tutto, ma sicuramente ti fanno stare in contatto con i tuoi figli.