Giuseppe Acciaro – Televisione
Storditi da immagini televisive che vorrebbero seguitare a stupirci, percepiamo raramente il brivido di uno stupore reale.
Storditi da immagini televisive che vorrebbero seguitare a stupirci, percepiamo raramente il brivido di uno stupore reale.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Spegni il televisore, apri un libro e si accende il cervello.
Le problematiche inerenti l’ecosistema o l’ambiente in generale, prevederebbero l’intervento dei filosofi della natura. Ma esistono ancora?
I personaggi di Sergio Bonelli sono nati sulla carta per poi vivere ramificate, diversificate e condivise esistenze in milioni di menti.
Più cantanti e più canzoni per molti pubblici diversi. Tanti ospiti “economici” perché la Rai è al risparmio. E sulle spalle della Clerici l’eredità pesante di Bonolis.
La televisione: questo strumento diventato (vangelo) tutto quello che dice, tutto quello che si fà, tutto quello che si vede, vogliamo farlo anche noi, vogliamo esserlo anche noi, non abbiamo più un briciolo di sicurezza di amor proprio, dobbiamo tutti essere firmati dalla testa ai piedi, tutti magri scheletrici, tutti uguali ai nostri idoli. Purtroppo in questa società di parvenza, è difficile distinguere il giusto, il corretto ed i nostri figli si perderanno rincorrendo sogni impossibili.