Ramón J. Sender – Televisione
La televisione è la figlia del cinema che è cresciuta stravangante e con cattive abitudini.
La televisione è la figlia del cinema che è cresciuta stravangante e con cattive abitudini.
Venne Costanzo a intervistarmi per il Corriere della sera. Dopo due ore di conversazione mi chiese: lei cosa voleva fare da piccolo. E io: il burattinaio. Meglio fare il burattinaio che il burattino, non le pare?
La tv è senz’altro una grande finestra sul mondo, perciò quando è aperta entra un gran puzza, ma non è un male, soprattutto per i feticisti.
Recitare è un piacevole lavoro per bambini: fingi di essere qualcun altro vendendo te stesso.
La televisione è un mezzo di comunicazione per ogni nazione.
La televisione ha provato che le persone prestano attenzione a qualunque cosa piuttosto che le une alle altre.
Grazie Mike, il ringraziamento più sentito è dettato da un ricordo adolescenziale, non fosse stato per te dagli 8 ai 12 anni sarei andato a dormire alle 20, dopo Carosello, invece per una sera la settimana mi era concesso di stare in sala, davanti al tubo catodico per vedere il programma nazionale.I “grandi” quel giorno dicevano “cosa fai stasera?””Mah, non so… uhh ma oggi è giovedì… a casa c’è Rischiatutto”.Ciao Mike, stavo attendendo con ansia il nuovo Riskytutto,chissà se lo farai Lassù, sopratutto chissà se sapranno risponderti.Ciao Mike, straordinario mito.