Michelangelo Da Pisa – Tempi Moderni
Vivo un’epoca nella quale ci si vergogna di mostrare le proprie lacrime, ma non le proprie mutande.
Vivo un’epoca nella quale ci si vergogna di mostrare le proprie lacrime, ma non le proprie mutande.
Non confondiamoli, il matrimonio è un contratto di umana convivenza, l’amore è una promessa di divina essenza.
Come in una specie di “caos ordinato”, viviamo in maniera spesso individualistica, ognuno nella propria direzione, ognuno a testa bassa immerso nei propri guai; eppure la nostra individualità che sembra per noi la totalità delle cose è solo un piccolo tassello del macrocosmo che ci circonda. Talvolta sarebbe bello, poter imparare ad ascoltare i silenzi o le parole di chi ci sta accanto, magari si riuscirebbe sempre più a viaggiare in un’unica direzione per le strade della vita.
Miliardi di occhi possono non valere la ricchezza di un singolo sguardo.
Che inquinamento! Prima di respirare l’aria, dovremmo bollirla!
C’è chi crede che la poesia in un uomo sia poco virile e io che spero invece diventi virale.
Difficile capire il perché, persone iscritte ai Social Network si meravigliano quando ricevono una cosiddetta “fregatura”. Dovrebbero meravigliarsi invece, quando vengono riempiti di consensi, attenzioni, gentilezze, eccetera che non hanno mai ricevuto nella vita reale. Troppo facile sparare a zero dopo, se si chiama mondo virtuale ci sarà pure un motivo, quindi come ci si esalta nei momenti migliori e si accettano, così dovrebbe essere anche per il contrario.