Raffaele Caponetto – Tempi Moderni
Il genere umano, aborto della Natura o soltanto esperimento, è destinato a scomparire per sempre.
Il genere umano, aborto della Natura o soltanto esperimento, è destinato a scomparire per sempre.
Riepenso e mi rivedo molto negli anni novanta… con lettere e pochi cellulari c’era ancora Il contatto reale e quindi totale… adesso che leggo su questo portale che gli amici facebokkiani… ci si accontendono di Incontri virtuali per niente fatali e senza il tatto ormonale.
Quando si vedono volti giovani e belli nelle cronache che impietose raccontano la loro morte, e non se ne vede traccia tuttavia in quegli occhi azzurri, forse già visti in un passato dietro l’angolo, o vili aggressioni addirittura in luoghi sacri come i conventi, mi viene da pensare, forse stupidamente, che essi ci sono ancora in qualche modo, un po’ più ricchi di prima, spiritualmente, perché raccontare la violenza non dovrebbe mai essere cosa gratuita, e vivono ancora nei loro sorrisi e ancora ridono con i loro amici nelle ultime foglie gialle d’autunno.
Una struttura diventa architettonica, e non scultorea, quando i suoi elementi non hanno più la loro giustificazione nella natura.
I pregiudizi si generano da uno stereotipo che, a sua volta, si diffonde come un fuoco di paglia.
Nessuno guarda da solo un tramonto, perché tutto a questo mondo aspetta elogi.
Vedo il sole di oggi come un sole che muove le ombre invece di riscaldare i cuori delle persone.