Alexandre Cuissardes – Tempi Moderni
Ormai i ristoranti hanno il menu del giorno, i rotocalchi il fatto del giorno, i negozi l’offerta del giorno, il paese ha il morto del giorno.
Ormai i ristoranti hanno il menu del giorno, i rotocalchi il fatto del giorno, i negozi l’offerta del giorno, il paese ha il morto del giorno.
I politici illudono per farsi stato, lo stato delude perché fatto da politici.
La maggior parte usa il cellulare per parlare, pochi usano il cuore!
Lo stato non c’è stato. Siamo proprio certi che la parte marcia dello stato abbia fatto molte meno vittime del terrorismo?
Aveva capito che fra tutte le ferite che gli anni del Cavaliere avevano dato alla cultura e alla politica del nostro paese, quella inferta al pluralismo dell’informazione colpiva non solo l’essenza stessa della nostra delicata democrazia, ma soprattutto i sentimenti della gente, che aveva ormai identificato in Biagi l’uomo, il giornalista libero e scomodo, che criticava sorridendo, che si opponeva con la forza delle idee e non con le grida della superficialità. Che usava parole semplici e antichi detti popolani per fare a pezzi le falsità dei nuovi slogan pubblicitari.
La cultura berlusconiana è riuscita a rovesciare le categorie: per loro i nemici della giusta società non sono i ladri e i corruttori, ma i magistrati che cercano di far rispettare la legge. E l’impudenza diventa la norma.
Spesso riesco a vedere il futuro con forte lucidità, ma sono impaziente e incapace di aspettarlo.