Dani Trova – Tempi Moderni
Una volta il tempo era denaro. Ora il denaro ha finito il suo tempo.
Una volta il tempo era denaro. Ora il denaro ha finito il suo tempo.
Per raggiungere la parità con gli uomini dobbiamo forse solamente limitarci all’atto fisico? Ok, così faremo, poi non chiamateci “troie”, perché nessuno ha sentenziato voi quando usavate le donne come diversivi. Oggi le carte da giocare stanno cambiando.
Anno nuovo vita nuova. Mah! Mi alzo al mattino con le stesse cose da fare, i problemi sono gli stessi. Chi ti fa girare le palle non manca e anche i rompi coglioni sono gli stessi! Ah sì! Qualcosa è cambiato: le bollette sono tutte in aumento!
Tutti conosciamo persone uguali ad Homer!
Oggi ci sono troppi copioni e poca inventiva. Per essere geniale basterebbe seguire le proprie idee e lasciare agli altri l’unicità delle loro invece di costruire un mondo omologato.
Questa è la generazione in cui è necessario dosare la propria semplicità. Molti ne sono sprovvisti e possono scambiarla per maleducazione.
…Tutti costoro adoperano soltanto gli occhi per vedere ciò che è essenziale, e l’occhio è l’organo più impreciso, più incoerente e più condizionato dai pregiudizi di tutto il nostro corpo. Guardano, ma in realtà non vedono. Forse avvero tutte le cose che vedono sono essenziali, ma l’essenziale è molto, molto di più ed è invisibile all’occhio. Se non siamo attenti, finiremo per fare ciò che dice Maslov: “Se l’unico utensile di cui disponete è un martello, tenderete a trattare ogni cosa come se fosse un chiodo”