Carlo Peparello – Tempi Moderni
Aver paura del futuro è logico anche se inutile. Aver paura del presente è ancora più logico perché si sbaglia mentre si fa qualcosa, non mentre lo si immagina.
Aver paura del futuro è logico anche se inutile. Aver paura del presente è ancora più logico perché si sbaglia mentre si fa qualcosa, non mentre lo si immagina.
Il pensiero ha un odore sottile: che non è simile a quello che il biancospino emana dopo la pioggia.
Forse le previsioni dei Maya non erano sbagliate e starebbero per avverarsi. Non è possibile indicare il giorno e l’ora esatta della distruzione della Terra; ma certamente la fine potrebbe essere prossima. Il genere umano è giunto ad una svolta epocale, per cui la storia potrebbe ripetersi. Nella Babilonia attuale potrebbe ripetersi l’episodio di Sodoma e Gomorra come narra la Bibbia nel cap. 18 della Genesi. Soltanto la ricomparsa del Messia potrebbe scongiurare la catastrofe. Quindi codice rosso, rosso, rosso che più rosso non si può.
Il calcio per me deve far sognare: non solo competizione agonistica ma soprattutto altruismo e fantasia, metafore della vita.
Siamo i ragazzi che si chiudono in camera a leggere e ad ascoltare la musica, perché cerchiamo in quelle maledette frasi e in quelle melodie le risposte di cui abbiamo bisogno e qualcuno che abbia vissuto le nostre stesse situazioni, perché tutto quello di cui abbiamo bisogno è una direzione da seguire.
Siamo indietro nei conteggi: ancora, non sappiamo bene quante siano le donne, iniziando dalla cima della lista.
Quando non trovi una razionale spiegazione a certe emozioni, è perché stai usando la mente e non il cuore, il vero dramma dei tempi moderni è quello di usare il cervello come una semplice macchina calcolatrice, ma la somma dei sentimenti è prerogativa solo del cuore!