Alessandro Morandotti – Tempi Moderni
Le assurdità di ieri sono le verità di oggi e saranno le banalità di domani.
Le assurdità di ieri sono le verità di oggi e saranno le banalità di domani.
La strada passava ma il mondo rimaneva fermo davanti a me.
Chiedere ai “vip” che sono a mio avviso i più tirchi in assoluto e anche i più superficiali che ci sono, di fare beneficenza, e come chiedere ad un orso di cagare nel cesso. L’unica cosa che sono riusciti a fare e tirare lo sciacquone! Paolo elmo.
Se mi siedo in un parco a riflettere tutti mi guardano pensando “che perditempo”. Per questo giro in bicicletta.
All’incrocio del buonsenso c’è sempre un lavavetri anche se puoi farne a meno.
Cercare la speranza e farla crescere, coltivarla in noi stessi e in chi ci sta vicino, non arrendersi a ciò che adesso la società ci impone, alla sua volgarità, alla sua violenza, ma vedere tra queste cose dei segnali di cambiamento, custodirli e alimentarli come nell’antica Roma le Vestali custodivano il fuoco. Senza sonno né distrazione.
L’amore virtuale è oramai una realtà dei nostri tempi, ma un incrocio di sguardi dal vivo possono dire quello che veramente si ha nell’anima.
La strada passava ma il mondo rimaneva fermo davanti a me.
Chiedere ai “vip” che sono a mio avviso i più tirchi in assoluto e anche i più superficiali che ci sono, di fare beneficenza, e come chiedere ad un orso di cagare nel cesso. L’unica cosa che sono riusciti a fare e tirare lo sciacquone! Paolo elmo.
Se mi siedo in un parco a riflettere tutti mi guardano pensando “che perditempo”. Per questo giro in bicicletta.
All’incrocio del buonsenso c’è sempre un lavavetri anche se puoi farne a meno.
Cercare la speranza e farla crescere, coltivarla in noi stessi e in chi ci sta vicino, non arrendersi a ciò che adesso la società ci impone, alla sua volgarità, alla sua violenza, ma vedere tra queste cose dei segnali di cambiamento, custodirli e alimentarli come nell’antica Roma le Vestali custodivano il fuoco. Senza sonno né distrazione.
L’amore virtuale è oramai una realtà dei nostri tempi, ma un incrocio di sguardi dal vivo possono dire quello che veramente si ha nell’anima.
La strada passava ma il mondo rimaneva fermo davanti a me.
Chiedere ai “vip” che sono a mio avviso i più tirchi in assoluto e anche i più superficiali che ci sono, di fare beneficenza, e come chiedere ad un orso di cagare nel cesso. L’unica cosa che sono riusciti a fare e tirare lo sciacquone! Paolo elmo.
Se mi siedo in un parco a riflettere tutti mi guardano pensando “che perditempo”. Per questo giro in bicicletta.
All’incrocio del buonsenso c’è sempre un lavavetri anche se puoi farne a meno.
Cercare la speranza e farla crescere, coltivarla in noi stessi e in chi ci sta vicino, non arrendersi a ciò che adesso la società ci impone, alla sua volgarità, alla sua violenza, ma vedere tra queste cose dei segnali di cambiamento, custodirli e alimentarli come nell’antica Roma le Vestali custodivano il fuoco. Senza sonno né distrazione.
L’amore virtuale è oramai una realtà dei nostri tempi, ma un incrocio di sguardi dal vivo possono dire quello che veramente si ha nell’anima.