Albert Einstein – Tempi Moderni
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l’insicurezza dell’uomo di fronte a se stesso e alla natura.
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l’insicurezza dell’uomo di fronte a se stesso e alla natura.
Non esiste un passato e un futuro, esiste un presente precedente e un presente prossimo.
Tutti conosciamo persone uguali ad Homer!
Aveva capito che fra tutte le ferite che gli anni del Cavaliere avevano dato alla cultura e alla politica del nostro paese, quella inferta al pluralismo dell’informazione colpiva non solo l’essenza stessa della nostra delicata democrazia, ma soprattutto i sentimenti della gente, che aveva ormai identificato in Biagi l’uomo, il giornalista libero e scomodo, che criticava sorridendo, che si opponeva con la forza delle idee e non con le grida della superficialità. Che usava parole semplici e antichi detti popolani per fare a pezzi le falsità dei nuovi slogan pubblicitari.
Nel mondo attuale ogni cultura, ogni letteratura, ogni arte appartengono a una classe ben determinata e sono quindi vincolate a una determinata politica. L’arte per l’arte, l’arte al di sopra delle classi, l’arte al di fuori della politica e indipendente da essa in realtà non esiste.
Una struttura diventa architettonica, e non scultorea, quando i suoi elementi non hanno più la loro giustificazione nella natura.
Chi parla da solo non dialoga e neppure dialoga chi parla solo con sé stesso.