Marco Tullio Cicerone – Tempi Moderni
Nelle tasse è la forza dello stato.
Nelle tasse è la forza dello stato.
Si quis in caelum ascendisset naturamque mundi et pulchritudinem siderum perspexisset, insuavem illam admirationem ei fore; quae iucundissima fuisset, si aliquem, cui narraret, habuisset.Se un uomo salisse in cielo e contemplasse la natura dell’universo e la bellezza degli astri, la meraviglia di tale visione non gli darebbe la gioia più intensa, come dovrebbe, ma quasi un dispiacere, perché non avrebbe nessuno cui raccontarla.
Ci facciamo spaventare da ciò che definiamo brutto, quando spesso l’orrore è nascosto dietro il bello.
L’italiano medio crede di poter fare la rivoluzione da casa, comodamente seduto davanti un monitor, correndo come unico rischio quello di slogarsi l’indice per i troppi clic.
Preghiamo, per tutti i valori che sono andati a farsi fottere, rendendo questo mondo usa e getta.
La maleducazione regna sovrana, ma l’educazione è pronta per un colpo di stato. Dopo aver chiesto il permesso ovviamente.
Molti si illudono che per ricchezza sia aver soldi, una bella casa, fare viaggi da sogno, essere fortunati in amore. Ma non comprendono che tutto ciò è solo un modo per vivere meglio e non pensano la vera ricchezza almeno per me è: aver qualcuno al proprio fianco che aggiusti i tuoi passi, che sminuisce i tuoi errori, e che annulli in te il desiderio di cercare nulla altro che non sia lei che ti è affianco.