Mikhail Sergevich Gorbachev – Tempi Moderni
Oggi, l’unico punto fermo è che tutto si muove.
Oggi, l’unico punto fermo è che tutto si muove.
A volte sembro uno scemo perché nei messaggi inserisco sempre faccine. Ma nessuno capisce che lo faccio solo per far capire il tono sereno con il quale spesso scrivo, perché non vedendo una persona negli occhi e non potendo sentire il tono di voce, tante e troppe volte le parole cambiano e non di poco il significato.
C’era una volta un bel gruppo di persone che si svegliavano felici di iniziare un nuovo giorno nonostante tutto. Non condividevano ogni loro passo online e non avevano tante risorse che oggi ci sono, ma erano più vivaci e amavano il sole, le belle giornate e l’aria aperta. Oggi spesso non è più così ma tu, sole mio, sappi che sei importantissimo, quando sorgi, quando tramonti, non c’è occhio che non si staccherebbe da qualsiasi smartphone, tablet o pc solo per ammirarti. Quindi dormi bene, caro sole, e domani illuminaci ancora con la speranza di un nuovo dì.
Un paese con uno stato che permette che i suoi cittadini si uccidano è un paese dove vige la pena di morte.
Non so se Dio esista. Ma se esiste spero che abbia una buona scusa.
L’esperto lo si riconosce dal fatto che contraddice il dilettante anche quando quest’ultimo ha ragione.
Venti anni addietro sì fatti ingegni si rimanevano inerti ed assiderati nel sopore universale d’Italia: ma i tempi d’oggi hanno ridestato in essi le virili e natie loro passioni; ed essi hanno acquistato tal tempra che spezzarli puoi, piegarli non mai.