Woody Allen – Tempi Moderni
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.
Si affollano i pensieri in questi silenzi in questi vuoti in questi spazi senza luce, in questi campi senza fiori, la luna piange la sua luce, troppe ombre velano le piccole stelle ove le loro luci sono oscurate da perfide nuvole di fiele! È notte ovunque e il mondo è muto pioggia di lacrime dalla terra evapora sordi agli urli anche gli dei, c’è squallore in giro serpeggia col suo veleno ovunque seminando morte e uccidendo speranze!
Se c’è un modo di far meglio, trovalo.
A volte sembro uno scemo perché nei messaggi inserisco sempre faccine. Ma nessuno capisce che lo faccio solo per far capire il tono sereno con il quale spesso scrivo, perché non vedendo una persona negli occhi e non potendo sentire il tono di voce, tante e troppe volte le parole cambiano e non di poco il significato.
Ricordo ancora con immensa tenerezza quando si comunicava, non si digitava, quando si aprivano le lettere e non le notifiche, quando si corteggiava con lo sguardo e non con un “mi piace”. Ci sono emozioni che andrebbero preservate come specie protette.
Essere o apparire, questo è il problema.
Oh! Le spie non servono al giorni nostri. La loro professione si è esaurita. I giornali fanno il loro lavoro.