Maria Viola – Tristezza
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
L’amore vero è sempre quello non corrisposto dall’altra parte.
L’equilibrio tra felicità e tristezza, tra spenseriatezza e angoscia, è un filo, posso combattere per rimanerci in equilibrio ma ci sarà sempre un vento che mi spingerà, mi farà cadere giù, e da li non basto più solo io.
Alla fine il fuoco si spegne e resta solo il fumo dopo neanche quello.
Essere amici è un dono, un dono meraviglioso, perché l’amico è la parte di te che manca. L’amico è colui che se sei triste fa di tutto per farti sorridere, l’amico è colui che ti sfiora il cuore con la sua vita, l’amico è colui che ti legge dentro senza bisogno di dire cosa ti succede. L’amico è colui che piange in silenzio con te e non ti abbandona mai, l’amico è colui che non si nasconde a te, ma che fa di tutto per esserci sempre. Essere amico è un dono per te, tienilo caro è un bene prezioso e raro.
Sdraiato sul letto, sentivo il mio cuore battere forte. Era un suono triste.