Maria Viola – Tristezza
I dolori non vanno via. Restano lì a ricordarti che sei viva quando dentro ti senti morta.
I dolori non vanno via. Restano lì a ricordarti che sei viva quando dentro ti senti morta.
L’ilarità non può avere eccesso, ma è sempre buona, e al contrario la malinconia è sempre cattiva.
Dimenticare non sempre significa cancellare, ma solo riuscire a ricordare senza dolore e con un pizzico di nostalgia.
Per essere gentili non serve denaro. Serve un cuore ricco.
Per chi porta sempre gli occhiali, il cielo è sempre buio.
Amore… Brancolo nell’oscurità della mia anima, cammino fra le urla silenti del cuore. Sono vivo o sono morto?La sofferenza mi consuma come un pasto senza fine; il tempo s’è fermato eppur velocemente invecchio.Sangue, putrido sangue sgorga dal mio corpo e nelle ferite invisibili, ho perduto la ragione, ho abbandonato me stesso…Sono vivo e sono conscio; dunque m’appresto a varcare l’ultimo cancello. Mi volto dando uno sguardo alla vita, le sorrido e la saluto per sempre!Sono morto e giunto finalmente a casa; qui troverò la mia pace…Buio, calano le luci, si chiude il sipario… cosi finisce una miserabile carriera d’attore!Un’altra stella cadente, viene inghiottita dal vorace buco nero; nato e cresciuto, sotto il triste segno del mio universo smarrito…Addio Amore!
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.