Anna Cosentino – Tristezza
Ho perdonato sempre, troppe volte, sperando che le cose potessero cambiare e sono arrivata alla conclusione che chi non ti ama non si sforza di cambiare né cambierà mai.
Ho perdonato sempre, troppe volte, sperando che le cose potessero cambiare e sono arrivata alla conclusione che chi non ti ama non si sforza di cambiare né cambierà mai.
Si fa presto a cantare che il tempo sistema le cose si fa un po’ meno presto a convicersi che sia così.
Lasciami stare nella mia tristezza, nel mio crogiolo di speranze ormai appassite, lascia che il fuoco che ha arso a lungo diventi cenere. Lasciami qui, in balia del tempo che scorre inesorabile, lascia che il vento mi accompagni dolcemente in un altro luogo. Non cercarmi ancora, non chiamarmi, da lì non c’è ritorno. La giovinezza con le sue gioie e aspettative è presto andata, tutti prima o poi vanno via, anche quel sorriso che per ultimo rimase con me. Lei, ecco, solo lei, la solitudine, eterna compagna di sempre, lei rimane, fa parte di me, è intrinseca nel mio divenire. Per lei gli altri mi hanno lasciato e ora anche tu le cedi il posto, lasci Lei a burlarsi di me.
Una delle domande più difficili a cui rispondere è “come stai?” quando non vorresti pensarci nemmeno tu.
Ci sono dei giorni che vorresti eliminare dal tuo calendario.
Non è l’allontanarsi delle persone a farmi male, si anche, ma quello che mi uccide è scoprire che fin quando mi sono rimasti accanto hanno solo finto!
Ci sono giorni pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pensieri, ci sono giorni vissuti e giorni da vivere, ci sono giorni così.