Francesco Nitti – Tristezza
Ci guardiamo nello specchio. Gli occhi infossati e arrossati ci dicono qualcosa che preferiremmo ignorare. Ci giriamo dall’altra parte perché siamo troppo tristi per ammettere di essere tristi.
Ci guardiamo nello specchio. Gli occhi infossati e arrossati ci dicono qualcosa che preferiremmo ignorare. Ci giriamo dall’altra parte perché siamo troppo tristi per ammettere di essere tristi.
Possiamo decidere di guardare il dolore farci a pezzi o tentare di fare a pezzi il dolore.
Durante una farsa si ride con le lacrime agli occhi. Finita la farsa, le risate finiscono e rimangono solo le lacrime agli occhi.
La chiamavano la risata che precede il crollo emotivo, ed io risi. Risi tanto. Risi forte. Ma poi tornai a casa, e togliersi la maschera e crollare fu la cosa più confortante che potesse succedermi.
Le ferite del cuore lasciano segni indelebili.
Non ho rabbia né dolore. Non ho lacrime né urla. Il vuoto… ben tornato.
E Poi a certe situazioni ci si abitua per non soffrire.