Rosa Ramirez – Tristezza
Non voglio piangere, non voglio sapere più niente di te, almeno per un po’, ma queste lacrime portano il tuo nome e, come coltelli affilati, lasciano cicatrici dietro di loro e dentro di me.
Non voglio piangere, non voglio sapere più niente di te, almeno per un po’, ma queste lacrime portano il tuo nome e, come coltelli affilati, lasciano cicatrici dietro di loro e dentro di me.
Oggi so molto bene che alla fine di un amore si sopravvive.
Un falso amore è lo specchio di un profondo vuoto!
Il dolore è un suggeritore di poesia, ti sporca la pelle per decantare la purezza dell’animo.
Non rimpiangerò mai le lacrime versate, e mai smetterò di guardare l’orizzonte, il mio dolore resterà infinito troppa era la sofferenza dei perché mai avuti nel tempo dei quando ancora! Riscaldami sole!
E qui, fra tanta ipocrisia, decido di morire prima che questa decida di uccidermi.
Mi amareggiano i pensieri, mi amareggino certi pensieri, mi amareggia ora tutto quello che succede, ma sono io strana o è il mondo che è strano!