Francesco Galizzi – Tristezza
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
Cercando la felicità della mia infanzia ho trovato la disperazione di non poterla riavere.
Qualsiasi momento buio tu stia vivendo, ricordati sempre che dopo la nebbia bassa spunta sempre fuori il sole.
Quando perdi, solo in pochi si ricordano ancora di te.
Baratro, dove sei? Come vorrei precipitarmici! Vedo troppe cose che non avrei voluto vedere. Meglio aver vissuto che vivere.
Capisci di essere solo quando cercando conforto ti guardi intorno, e poi finisci per guardarti allo specchio.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Oggi so molto bene che alla fine di un amore si sopravvive.