Susan Randall – Tristezza
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Non piango su quel che non è stato, ma su quel che è stato. E ne porto con me le ferite.
Sono troppo triste Amoretutto fugge via,tutto scivola dalle mani.Il tempo ci allontana e diventa una barriera indistruttibile.Ho lottato per averti,ho creduto troppo nelle mie forze,ho creduto troppo nei miei sentimenti.Ho creduto che ti avrei coinvoltoHo creduto che mi avresti amato.Più ti ho chiesto amorepiù mi hai odiatopiù ti ho cercatopiù ti sei allontanatoHo costruito una muraglia intorno a meho pensato che mi avrebbe protettoho pensato che così avrei smesso di soffrire.Ma basta un soffio di vento e crolla tuttoed io sono sempre quia ricostruire… le mie mura di cristallo.
L’equilibrio di una casa forte è nella forza di una donna.
Oggi ero alla ricerca di me, non so se mi sono ritrovata ma di certo mi sento meglio.
Rimpiango l’amore datoe ogni bacio,con cui il mio cuore ha parlato.
Poveri sono e poveri resteranno coloro che l’amore feriscono, poiché non sanno che nella solitudine periranno!
Se mai senti quel vuoto in te, cerca in te la luce della tua anima, solo così illuminerai la speranza di domani!