Cinella Micciani – Tristezza
Più il dolore è lacerante, più chiede un rispettoso silenzio.
Più il dolore è lacerante, più chiede un rispettoso silenzio.
La solitudine è brutta. Ma aver deciso di essere soli è ancora più brutto.
Ho sofferto la gabbia dell'”amore”. Ora cerco la “libertà” dell’amare.
– Il dolore ti angoscia, ti spiazza, ti fa agire d’istinto. Ma noi dobbiamo esserne il più immuni possibile. Dobbiamo reagire al dolore, prima che questo prenda il sopravvento e ci ammazzi tutti. Dobbiamo stare tranquilli e non farci prendere dal panico -. Si portò una mano sulla fronte. – Soffrire non è una cosa innaturale. Il dolore fa parte della vita ed è giusto provarlo, ma è altresì corretto combatterlo con tutte le nostre forze. È come un mare agitato che noi dobbiamo essere in grado di affrontare senza rimanere vittime delle sue onde. Se ci lasciamo intrappolare, restiamo prigionieri del dolore. La sofferenza è una prova della vita, la sofferenza insegna -. Serrò la mascella e alzò l’indice della mano destra. – “Pathei mathos” – recitò. Si passò la lingua sulle labbra e aggiunse: – Sta a noi affrontare il dolore a testa alta. Sta a noi reagire.
Un grido di dolore non andrebbe mai seppellito nel cuore: sono rare le persone che sanno scavare così a fondo…
La perdita di ciò che per te era importante, lascia un dolore perpetuo.
L’afflizione potrebbe essere l’unica porta rimasta per avere risposte alle nostre domande e soluzioni ai nostri problemi. Ma dipende da come ce ne usiamo.