Daniele Tartaglione – Tristezza
Non mi sentivo un pesce fuor d’acqua, mi sentivo più del sushi in un piatto.
Non mi sentivo un pesce fuor d’acqua, mi sentivo più del sushi in un piatto.
Ognuno di noi ha un tormento che lo logora all’interno… Certi cercano di sopraffarlo facendolo tacere; altri, come me, vengono sopraffatti dallo stesso.
Ti accorgi veramente di quanto qualcuno sia importante quando ormai questo non lo hai più… e le lacrime che cadono ora serviranno per asciugare il mare di pianto che aspetta la tua solitudine.
Credevo fosse amore quello che vedevo nei tuoi occhi e non capivo che era solo il riflesso del mio.
Non ci sono parole per esprimere nulla, perché nulla si può esprimere soltanto con il silenzio.
Perché temere tanto ciò che è definibile come dolore? Non si teme l’acutezza dello stesso… ma la durata.
Forse le lacrime sono solo il disinfettante dell’anima.