Giovanni Govoni – Tristezza
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
Non c’è vuoto più grande di quando qualcuno ti entra nella vita, te la scombussola e poi se ne va.
Non ti auguro il male, ma una lunga vita di porte sbattute in faccia, rimpiangendo chi ti tendeva la mano senza pretendere nulla.
Per non deludere gli altri non c’è bisogno di deludere se stessi.
Percorrendo un statale incontrai un cartello, leggendo una lacrima affiori sul mio viso. “Il dolore non ha fine quando la vita ti ha tolto le cose più care.”
Niente fa più male di sentirsi soli anche con sé stessi.
Scrivere vuol dire aver qualcosa da raccontare.Piangere, aver qualcosa da dover ricordare…
Lacrime che scendono sul viso, emozionali e gonfie di dolori, si posano sul cuore. Sostano nei ricordi depositati sul fondo, mai persi e abbandonati. Sono lì in attesa, non si disperdono, e come naufraghi si tengono a galla: sofferenti maestri di vita.