Sergio Rimondot – Tristezza
Sono altrove, ma anche questo non è il posto giusto per me.
Sono altrove, ma anche questo non è il posto giusto per me.
Sarei più triste senza la mia solitudine.
Niente fa più male di sentirsi soli anche con sé stessi.
Lungo la strada della vita dove ogni gradino si allunga come la sofferenza di uno sguardo vuoto perso nel tempo.
Ciò che mi provoca più pena è la gente sprovvista di sensibilità. Credo che sia il deficit peggiore che un essere umano possa portare, essere ciechi nel cuore, illudendosi di sapere sempre dove mettere i piedi.
Ammiro molto coloro che portano il peso di tante delusioni e nonostante tutto continuano a sorridere.
Ho occhi, per vedere. Ho cuore, per sentire. Ho una spada, per tagliare. Ho il velo, per celare. Ho il silenzio, per parlare.