Sergio Rimondot – Tristezza
Sono altrove, ma anche questo non è il posto giusto per me.
Sono altrove, ma anche questo non è il posto giusto per me.
Gocce salate indesiderate fermate al loro sgorgare: contengono tutto quello che non riesco a dire e non voglio rammentare. Gli occhi infuocati bruciano sotto le palpebre ballerine, un tremore che non si vuol fermare.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.
Alle volte si ha solo bisogno di qualcuno che ci guardi negli occhi senza dire una parola, che ci abbracci e che ci stringa forte per farci capire che andrà tutto bene.
Ogni mattina cerco il volto dei miei vent’anni ma nello specchio, irrimediabilmente, mi appare sempre uno sconosciuto.
Ridere in due, come preliminare, è un buon inizio.
Vedi di imparare ad apprezzare chi ti ama, a rispettare chi non ami e amare chi ti merita… La dove sprechi la tua energia non è la tua strada…