Anna Rijtano Mallus – Tristezza
Ci sono giorni in cui vorrei solo dormire. Rifugiarsi nel sonno per non pensare, per non udire lo scandire del tempo. Dormire per sfuggire alla mediocrità della gente, alla squallida realtà.
Ci sono giorni in cui vorrei solo dormire. Rifugiarsi nel sonno per non pensare, per non udire lo scandire del tempo. Dormire per sfuggire alla mediocrità della gente, alla squallida realtà.
Tristezza accompagnatrice dei pensieri di molte persone, perché non te ne vai?
Succede di essere invidiosi di qualcuno, succede e non possiamo farci un bel niente. E succede anche che una piccola parte malsana di noi gioisce quando la felicità di quel qualcuno viene incrinata o perduta: dovremmo però chiederci quanto sia vera la felicità del prossimo che tanto invidiamo e, soprattutto, quanto gli possa essere costata, quanto possa aver sofferto, combattuto e pianto prima di raggiungere quel piccolo spicchio di felicità senza che nessuno lo sapesse… e forse questo ci renderebbe meno invidiosi e più contenti della felicità degli altri.
Non è tutta farina del mio sacco, spesso è stata la sofferenza ad avermi sussurrato i versi più suggestivi.
È bene e male sentirsi coinvolti dal dolore di chi ci sta accanto.
Mi piace frequentare un certo tipo di persone, quelle che conoscono la sofferenza, quelli che…
È tristezza ogni tempo che mi tiene lontano dal suo cuore, quando è il silenzio quell’unico suono a riempire i vuoti della sua assenza.