Luciano Meran Donatoni – Tristezza
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
La malinconia non è una malattia, può essere una tristezza che abbraccia la nostalgia, di un amore che se ne andato via.
E vorrei sparire, camuffarmi nell’oscurità più cupa e massiccia per diventare invisibile e andarmene da questa vita. Il problema è che non riesco a capire se la mia figura è già impercettibile oppure è la mia esistenza ad essere inutile.
Ho avuto castelli che sono stati gettati via in terra. Castelli alto di più per me, castelli che non sono stati conclusi, castelli che mi hanno dato forza e piacere, finché qualcuno, con una sola parola o un gesto, ha fatto tutto crollare… Aveva gente dentro, aveva io…
Immedesimarsi è il modo migliore per capire il dolore altrui.
Dietro ogni sorriso, si nasconde sempre una lacrima.
Ho osato troppo, ho avuto il coraggio di camminare nel vuoto senza rete, più volte sono rimasta sospesa nel vuoto, più volte sono riuscita a tornare sulla fune. Ora quella fune si è spezzata e sto precipitando, trascinando con me tutto il bene e tutto il male che sono.
E Mi ritrovo ancora qui, Con la voce rauca a raccontare di te.