Maria Viola – Tristezza
Tutto quello che so, lo so perché ho amato e ho sofferto.
Tutto quello che so, lo so perché ho amato e ho sofferto.
Se guardo il mondo come un giardino, vedo fiori di ogni specie e di ogni colore, ognuno ha il suo profumo e la sua bellezza, ognuno ha la sua specialità e la sua rarità, nessuno è più bello dell’altro. Tutto ciò rende quel giardino stupendo e meraviglioso perché e variegato e unico, così è l’umanità razze, colore, nazionalità, intelligenza cultura, usi e costumi rendono un mondo ricco di ogni colore. Nessuno è uguale agli altri, nessuno è più intelligente dell’altro: ognuno vive la sua vita così come gli è stata donata, consapevole che ognuno è raro, unico e speciale.
Parole che non leggerai mai. Quella lettera ferma dentro il mio cuore, scritta nella notte quando la solitudine era palpabile, lettere che si susseguivano veloci e limpide dettate, non dalla mente ma dalla stessa anima. Questa lettera che non potrai mai leggere, resterà qui in me.
Trattengo le lacrime, ma il cielo piange per me…
Sono cosi brava a fingere che tu ci credi davvero alla mia falsa felicita’.
Le persone che sembrano forti, quelle che sembrano salde in realtà sono quelle che dentro stanno cadendo a pezzi.
Oggi ti chiedo la forza che non ho, il sorriso che mi manca, la gioia…