Kami Garcia & Margaret Sohl – Tristezza
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.
Ero così solo, e la cosa peggiore dell’essere soli è quando gli altri si accorgono di quanto tu lo sia.
Un giorno restai a fissare per qualche secondo in più il sole, già da subito mi iniziarono a lacrimare gli occhi, mi bruciavano ed era come se ci fosse andato dentro dell’alcool. Già da subito li coprì, non volevo che gli altri fraintendessero. Due cose hanno fatto rossi quest’occhi, uno non torna mai più tardi delle nove, l’altra porta rossetto e tacchi.
Solitudine non è rimanere soli, è stare in compagnia sentendosi soli.
Ognuno di noi ha insito nella sua parte più profonda forza e amore sufficienti da riuscire a distruggere quel velo di oscurità ed egoismo che spesso cala davanti agli occhi, rendendoci ciechi di fronte alla sofferenza altrui.
Quando qualcuno veramente “grande” ci lascia, il vuoto è universale!
E non pensare che d’inverno il giardino perda il suo incanto. Sembra addormentato, ma lì sotto le radici sono in tumulto.
Ho visto sguardi persi nel vuoto colmi di tristezza, solitudine e sconforto disorientati da un futuro privo di certezze e speranze.