Emanuela Casciola – Tristezza
“Sarò felice finché dura”, diceva a se stessa con le lacrime al cuore.
“Sarò felice finché dura”, diceva a se stessa con le lacrime al cuore.
Ci sono cose che non si vedono se non attraverso gli occhi che hanno pianto.
Con il tempo smetti d’illuderti perché comprendi che l’amore ha due strade che s’incontrano, camminano vicine, toccandosi. Distanti ma unite. Ecco, questo è l’amore: a due cuori, ma molte volte comprendi quando diviene a senso unico ed è allora che volgi lo sguardo al tuo fianco e vedi quella strada vuota, tu continui a camminare con la speranza nel cuore e speri che ti raggiunga ma ad ogni passo noti che le linee s’allontanano sempre più fino a quando i tuoi occhi non sfiorano più i suoi. Quello è l’attimo in cui gli sussurri: tu resterai importante per me, gli dirai addio con il sorriso sulle labbra e la morte nel cuore, ma troverai il coraggio di lasciarlo andare chiedendogli solo di non dimenticarti.
Forse un giorno le persone che ci hanno deluso si accorgeranno veramente di ciò che hanno perso. E noi dovremo capire che ciò che si trova al di fuori della nostra vita non ci appartiene.
La quiete a volte spaventa più della tempesta. È silenziosa e ti lascia ascoltare meglio tante altre cose.
La famiglia ti aiuterà a crescere, il lavoro ti farà crescere, la morte farà soffrire solo il prossimo.
A cosa sto pensando? A nulla, se penso mi faccio male.