Emanuela Casciola – Tristezza
Con le ali spezzate me ne torno nel mio purgatorio.
Con le ali spezzate me ne torno nel mio purgatorio.
La tristezza a volte è una benedizione… è il tuo ego che riscopre valori soffocati… che si mette a nudo e prova vergogna.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
È bruttissimo star male e non avere accanto la persona che vorresti. Forse questo è il pensiero peggiore di certi momenti. Magari basterebbe una carezza sulla testa come si farebbe con un cane, sì, a me basterebbe anche quella. Davvero.
Non mi ha mai spaventato la solitudine. Non perché io voglia restare da sola ma semplicemente perché credo che sia meglio vivermi che vivere con chi se ne frega di me.
Piangere non è una debolezza ma una virtù delle persone vere.
E mentre il cielo muta, il mio cuore gela.