Marco Oliverio – Tristezza
Quando si soffre non si desidera essere capiti, bensì si desidera smettere di soffrire.
Quando si soffre non si desidera essere capiti, bensì si desidera smettere di soffrire.
L’ultima carezza ci manca tanto, ignari e sconsiderati di quante ne abbiamo lesinate.
Bisogna piangere, bisogna far uscire quel dolore dal proprio corpo, altrimenti ti divora tutto ciò che di buono ti rimane dentro. Bisogna piangere, ti salva l’anima.
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
Quante volte ho finto il sorriso, quante volte ho detto bene grazie, ingoiando le lacrime!
La solitudine è un assolo con te stesso, che aiuta a snodare tanti nodi.
Ci vuole più forza a dire “no” che giustificare con scuse i propri “sì”.