Giuseppe D’Altilia – Tristezza
Dicono che con la solitudine una persona si rafforza. Per molti e un opportunità per alcuni è una condanna.
Dicono che con la solitudine una persona si rafforza. Per molti e un opportunità per alcuni è una condanna.
Dolore chiama dolore. È l’unico codice che entra a far parte del soliloquio che imbastiamo con noi stessi; il cuore è schizofrenico, si spacca in due tra il male che ci ha causato il nostro grande amore ed il male che perpetuiamo a nostre spese da soli per trovare continuità di senso e parola e sentirci ancora vicini nel paradosso. Il nostro grande amore, quello che ci ha lasciato, ma resterà dentro per sempre, lì sulla soglia della porta delle emozioni più belle, appoggiato allo stipite del desiderio, un piede all’inferno, l’altro in paradiso.
Se apro la finestra non è per guardare fuori, ma per urlare di dolore.
Ci sono sfoghi per i quali possiamo consolarci solo da soli, peraltro in modo pessimo.
Un falso amore è lo specchio di un profondo vuoto!
Non basta il calore del fuoco a scaldare il gelo nel mio cuore. L’inverno non è una stagione, ma uno stato d’animo.
Non so che dirti amore mio, ti sento strana e un poco giù… sopra le tue parole amare, non c’è più miele da spalmare… a questo punto non lo so… vorrei dirti che siamo nomadi d’amore!