Anna Maria D’Alò – Tristezza
Il dolore è il palcoscenico della vita e il sorriso ipocrita è il suo sipario.
Il dolore è il palcoscenico della vita e il sorriso ipocrita è il suo sipario.
Capita che il dolore equivale a urla silenziose, da uno stomaco svuotato da ogni sazietà.
Siamo fiumi che scorrono senza mai ritornare alla propria sorgente.
Vivere di solo apparenza è tutto ciò che si può ostentare, perché non si possiede…
Spento, mi sento spento, come la fiamma di una candela che sta per consumare l’ultima cera rimasta…Lacerato dentro, senza via d’uscita… Non c’è un perché, solo nel pianto trovo un po’ di conforto…
La bellezza non teme il sole e la pioggia, le basta splendere anche solo un istante ed è per tutta la vita.
Ci sono cose che non è affatto necessario dire né chiedere, te le racconta il vento del sud, in un respiro divenuto oramai gelido, spogliato di quel calore apparente di cui a lungo si erano coperti i suoi mormorii. Non v’è più nulla da ascoltare, tutto è già stato sentito. Addosso, sulla pelle. Dentro, nell’anima. Solo il cuore ha lottato ciecamente contro l’evidenza. Ciò che rimane è l’innegabile sincerità del silenzio. Alla stregua d’un ultimo dono, dopo un concerto di dolci melodie dal cuore di ghiaccio.