Claudia Marangoni – Tristezza
Bisogna sempre aver a che fare con i giorni tristi e bui per guadagnarsi quelli felici.
Bisogna sempre aver a che fare con i giorni tristi e bui per guadagnarsi quelli felici.
Mi chiedo perché continuo a ricordare quasi ossessionato, quasi come non avessi avuto di meglio nella mia vita che un sogno infranto, neppure vissuto. Tutto ciò ha qualcosa che mi sfugge e non mi fa capire il perché. Già… un perché sembra una domanda così stupida, ma a volte racchiude una vita dentro di sé.
Quando il dolore chiama, rispondi! È una chiamata di emergenza, una questione di vita o di morte dell’anima.
E quando una persona diviene tristezza per più persone, dovrebbe iniziare a porsi seriamente delle domande.
Lo vuoi capire che il mio cuore non è un giocattolo? Non puoi buttarlo a terra quando ti arrabbi o lasciarlo scivolare dalle mani, romperlo e farlo a mille pezzi. Vive. E dentro ci sei anche tu, sai?
Queste lacrime che sembrano fontane di cielo e la rabbia di non riuscire a prendere nelle mani l’azzurro.
A volte vorrei essere meno intelligente per essere più stupidamente felice.