Claudia Marangoni – Tristezza
Bisogna sempre aver a che fare con i giorni tristi e bui per guadagnarsi quelli felici.
Bisogna sempre aver a che fare con i giorni tristi e bui per guadagnarsi quelli felici.
Solo chi non conosce il vero dolore è capace di ridere del dolore degli altri.
– “Fosse stato un film, sarebbe stato tutto più facile, forse anche più banale e scontato. Il lieto fine in sé forse è banale. Perché la gente si emoziona più soffrendo, che cibandosi di felicità. Perché la felicità, anche se plastificata, spaventa. È qualcosa di ignoto, un terreno sconosciuto per tutti.Nella delusione, nel dolore, nel vedere l’eroe sconfitto, la bella che muore, invece, tutti riescono a leggere qualcosa di se stessi.”- “e qui, per noi, ora… cosa c’è?”- “c’è che dopo una cosa così… o è per sempre, o è un addio.”Lei annuì, ma non lo guardò. Alzò le spalle, si voltò:- “In fondo, anche un addio è per sempre… no?”Calano le luci.Titoli di coda.Sipario.
Quando farai della tua sofferenza una cattedrale, tu diventerai il tuo unico Dio.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Il sorriso è la risposta migliore ad ogni domanda sbagliata.
Il dolore non scompare mai. Semplicemente impari a conviverci, finché non diventa parte della tua anima.