Anna Maria D’Alò – Tristezza
La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.
La gioia e il dolore sono i due volti della medaglia della vita, ma l’uno fa assaporare l’altro in quanto l’uno esiste perché esiste l’altro.
Le persone che riescono a tirare fuori il meglio di te sono quelle che ti amano davvero, perché ti conoscono interiormente e sanno far vibrare le corde della tua anima.
L’innocenza perduta ci attende da sempre sulla riva del nostro mare per essere indossata con abiti nuovi.
Sono invisibili, ma più dolorose, si insinuano nei ricordi rendendoli pungenti ti deprimono senza che nessuno ti veda, sono spine che trafiggono il cuore e ti portano indietro nel tempo: sono le cicatrici dell’anima!
Trovo la tristezza uno degli stati d’animo più sconfortanti che possiamo provare. La tristezza è una ragnatela abbandonata in cui muoiono resti di speranze. I giorni dell’abbandono sono sempre uguali, monotoni, granelli di una clessidra rimasti sospesi nel vuoto; in quei giorni nulla fa la differenza, e non riesci a comprendere perché la vita comunque continua.
Solo chi nota le lacrime che porti dentro, si accorge quando piangi.
Ho perso il sorriso e la vita tante volte, pur continuando a respirare e a piangere. La verità è che non ne valeva nemmeno la pena. Bisogna imparare a soffrire bene, anche questo fa parte dell’arte di vivere.