Alex Pramix – Tristezza
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Quando i sogni diventano incubi, l’anima fugge via da te portandosi dietro la tua vita ed è così che ti ritrovi vuoto. Senza sogni, senza anima… senza vita.
Ci sono giorni in cui non basta desiderare il silenzio, la completa solitudine… Certi giorni vorresti non essere mai nato, solo per evitare di soffrire. Vorresti sparire dalla faccia della Terra per non mendicare compassione. Vorresti renderti conto che domani potresti smettere di soffrire, se solo tutti quei problemi che ti orbitano attorno si decidessero a sparire per sempre.Purtroppo, le fate turchine che realizzano i desideri sono finite… e non ci resta che sperare che tutto passi il più in fretta possibile.
Dopo sofferenze e delusioni il mio cuore è diventato freddo come l’inverno.
Esistono abbracci che riscaldano il cuore nei quali l’anima non ha paura di perdersi e dove la mente si fa cullare da sogni che sanno di fiaba.
Ci sono battaglie che possono sembrare perse in partenza come quelle contro la presunzione, la cattiveria, il cinismo e l’arroganza. È fondamentale non smettere di lottare così come non voltare le spalle a chi ha bisogno del nostro aiuto.
“Nessun inverno dura per sempre”. Eppure da un tipo di gelo non riuscirai mai a scaldarti, perché lo porti con te dentro, e sai già che pungente, prima o poi, tornerà a farsi sentire.