Alex Pramix – Tristezza
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Guardo le mie mani e sono maledettamente vuote. Quello che avrei voluto afferrare se n’è andato e il resto è scivolato via.
Lecca per poco tempo le ferite, e lascia che il tempo stesso si occupi del resto.
Vorresti piangere, ma ti prego, non farlo, il dolore di tale scena potrebbe sbranare il mio cuore.
Quando ami perdoni, se odi ti perdi.
Tutta la tristezza e la solitudine che uno porta dentro prima o poi uscirà fuori… tra l’indifferenza delle persone che ci circondano… rendendolo ancora più solo…
Odio, nella testa, il rumore assordante di mille pensieri…
Oggi mi sento completamente privo di emozioni… ma questa vacuità l’avverto come un chiodo, fissato, nel petto… come se la mia anima fosse un quadro appeso “obliquamente”, coperto da un telo nero, affinché nessuno possa vederlo.