Michele Sannino – Tristezza
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
Certe persone sono così belle nel loro essere, la loro bellezza interiore, sono come le rose blu. È un immenso piacere per me avere la tua amicizia. Grazie di cuore.
Voglio che la vita contrassegni ogni attimo che passa con un piccolo aiuto, come un dolce e sincero sorriso.
Arriva un chiarore improvviso, un lampo a ciel sereno, che illumina tutte le tue malinconie e, quando ti manca quel bagliore resti da solo al buio, scivolando nella monotonia di quella nostalgia, che non sai dove ti porterà a finire, dove condurrà il tuo cammino quel gelido inverno, che paralizza ogni battito del tuo cuore in una gelida agonia.
Dalla finestra di casa osservo quanta bellezza mi riserva la vita. Penso a quello che la vita mi regala senza che io lo sappia. E so che la stessa bellezza che ha la forza del credere, la trovi anche nel cuore delle persone.
Abbiamo sofferto e pianto insieme, ma le lacrime vere erano soltanto le mie.
Ci sono giorni che incutono in me molta tristezza. Per la persona che sono un gesto materiale non mi cambierebbe l’umore, sarebbe solo una gioia momentanea, ma basterebbe un caloroso abbraccio dalla persona giusta, una parola dolce, un qualcosa purché sia fatta con amore. Questo si che potrebbe farmi ritornare a sorridere.