Michele Sannino – Tristezza
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
Dicono che il Natale si trascorre con i chi vuoi bene, e allora perché io sono qui solo? Che mi sento solo e triste.
La notte può anche confondere i visi delle persone ma non può scacciare le pene che ognuno racchiude in se.
Con una benda sugli occhi e con delle piume nelle orecchie, suono al pianoforte una melodia immaginaria di cui solo io conosco le note…
Un cuore spezzato fa male, ma non smette un solo istante di battere. In silenzio guarisce e poi aspetta di tornare ad accendersi e a pulsare tumultuoso, perché lui sa che per quanto possa far soffrire, l’amore è l’unica cosa che ci rende vivi.
Scrivere vuol dire aver qualcosa da raccontare.Piangere, aver qualcosa da dover ricordare…
Le lacrime si versano per le persone che ti hanno realmente voluto bene nella vita, meritando e ricambiando la tua amicizia con lealtà, non facendosi mai e poi mai beffe di te, amandoti per quel che sei. Quegli amici che non puoi considerare più tali; considerato che, a causa di un’improvvisa disgrazia non possono più esser tra noi.
È vero ci sono giorni in cui vorresti morire, svanire, non esistere più. Momenti in cui non riesci a trattenere le lacrime che scorrono cocenti rigando il tuo volto. Attimi in cui vorresti fare a pezzi la tua vita, il mondo e gridare: “non è giusto! Non potete farmi soffrire così”.Ma ricordati sarai solo nel tuo dolore, nessuno piangerà con te, nessuno ti capirà. E allora sorridi anche quando i tuoi occhi sono umidi. Ridi anche quando il tuo cuore sta piangendo. Il mondo riderà con te.