Ilaria Pasqualetti – Tristezza
Alle volte è necessario piangere per ritrovare il sorriso, è necessario soffrire per rinascere, è necessario cambiare strada e viaggiare su quella per la felicità.
Alle volte è necessario piangere per ritrovare il sorriso, è necessario soffrire per rinascere, è necessario cambiare strada e viaggiare su quella per la felicità.
Il dolore è come un amante. Quando si insinua in te stringe fortissimo. Lascia lividi.
Ho bisogno di affetto esattamente come tutti, ho bisogno d’amore e di comprensione, ho bisogno di abbracci e coccole che mi aiutino ad affrontare la vita, sfido chiunque a non aver bisogno di qualcosa per andare avanti e trovare la forza di combattere gli ostacoli, inutile essere ipocriti, da soli si sta male e ci sforziamo di dimostrare il contrario ma sappiamo e sentiamo benissimo che non è così.
-Come stai?-Come sto? Non lo so. Sto come non vorrei stare. Sto come sta uno senza l’ombrello nel bel mezzo del temporale. Sto normale.-Normale?-Sì, normale. Normale senza il “nor”.
Si esce quando piove. Senza musica. Senza ombrello. Senza forze. Senza lasciar tracce di felicità. Per puro masochismo.
Non sono vendicativa, ma se mi fanno male il modo per farla pagare lo trovo, dicono che basti l’indifferenza per colpire il nemico, io penso che serva un colpo diverso per vederlo a terra per poi ignorarlo.
La felicità non arriva se l’aspetti, la felicità arriva senza avvertire e ti sorprende ne momento in cui non credevi più che arrivasse, la felicità è la sorpresa più bella che esista.