Giuseppe Donadei – Tristezza
Non piango perché sono più forte. Non piango perché ho paura di non riuscire più a smettere.
Non piango perché sono più forte. Non piango perché ho paura di non riuscire più a smettere.
Vento porta via la mia tristezza, vento porta via la mia amarezza, vento fammi volare via dai miei pensieri.
Lacrime appuntite, lacrime carezze delle ali di una farfalla, io voglio essere ricordata, vorrei mi conservasse colui che amo.
Quelle lacrime, quelle lacrime maledette che solcano il tuo viso. In una di quelle tante notti dove ti metti a nudo con te stessa. Dove ascolti le mancanze che il tuo cuore chiede. Dove ti domandi perché la vita è tutta uguale, difficile e a volte quasi impraticabile. Ti ascolti, abbassi la testa e poi rialzandola lasci un sorriso sfiorare solo un po’ il tuo viso. Abbassi nuovamente lo sguardo e capisci che la vita è proprio questo: “Piccoli attimi di serenità dentro un percorso fatto di mille delusioni”!
In questo momento, mi sento solo!Quanti di voi si sono sentiti almeno una volta in questo modo?Miliardi di persone attorno e nessuno che possa far cambiare questa sensazione di solitudine…Mentre sono immerso in questa sensazione di tristezza che mi strazia, mi rendo conto che non posso fare nulla per farla passare, se non guardare in silenzio il suo passaggio dentro di me…
Sconforto nell’anima,Irrequietezza nel corpo…Fenomeno muto di questa solitudine…Non ti abbandona, sebbene,Ti sforzi di distruggerla…Ricerca continua e speranza,In qualcosa o qualcuno,Che ti aiuti a distruggerlaNon ti hanno ancora abbandonato.Ma, trovare amici Veri…Restera, purtroppo, un sogno, forse, irrealizzato…
Tristezza chi sei?Dimmi tu…! cosa vuoi da me?La vita è mia, non ti lascio prendere possesso di me!Stammi distante allontanati da me e per favore non ti voltare non ritornare, non c’è spazio per te!Ho voglia di vivere senza di te, spero che sei contenta di tutte le lacrime che mi hai fatto versare!