Roberto Giusti – Tristezza
La discesa nelle tenebre comincia sempre dalla luce.
La discesa nelle tenebre comincia sempre dalla luce.
E fuggi la tristezza, perché questa entra nei cuori che sono attaccati alle cose del mondo.
A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici.
È difficile rinunciare alle cose che ti fanno star bene, che ti piacciono, che ti procurano piacere.Che ti fanno ridere forte, che ti fanno piangere di gioia, che ti fanno tremare d’emozioni. E tu sei maledettamente una di quelle.
Sono solo l’ombra di me stesso ormai e le ombre se non c’è luce non esistono.
L’ultimo sconsolato bang della mia lattina di Desolazione nel vuoto della valle, che ascolto con soddisfazione, nudo. Lontano, lontano alle porte del mondo c’era il vortice di vento che ammoniva come tutti noi saremo spazzati via come trucioli e piangeremo. Uomini dagli occhi stanchi ora lo capiscono, e attendono di deturparsi e putrefarsi, nonostante questo essi conservano egualmente nel cuore il potere d’amare, non so più cosa significhi quella parola. L’unica cosa che voglio è un cono gelato.
Chi si sofferma dentro un amore perduto, perendo di malinconia soffre per una grave malattia…l’illusione. Male vano perché non porta niente di sano.