Charles Bukowski – Tristezza
Sdraiato sul letto, sentivo il mio cuore battere forte. Era un suono triste.
Sdraiato sul letto, sentivo il mio cuore battere forte. Era un suono triste.
Tutti si ricordano degli errori che hai fatto ma nessuno si ricorda mai delle belle cose che hai riservato a loro.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.
Il buio della stanza è in simbiosi col vuoto del mio cuore.
Oggi è notte.Domani… domani forse spunterà (di nuovo) l’alba.
“Quello che conta sono le piccole cose, tipo assicurarsi di avere messo l’acqua nel radiatore della macchina, o farsi tagliare le unghie dei piedi, o avere carta igienica a sufficienza, o una lampadina in più, cose cosi” “Non sembra molto” “e un sacco di cose. Gestisci bene le tue cose dal nulla e vedrai che le cose gigantesche andranno a posto da sole” “Anche la morte?” “Anche la morte assumerà un’aria perfettamente logica” “Questa mi piace” Disse Benji. “Anche a me” dissi io “Anche se magari non è vero”
Siamo elastici del dolore, fasce di cuoio che abbracciano massi insostenibili.Fuori dal dolore saremo pesci a branchie spalancate, lasciati morire facendo boccacce al mondo.