Maria Viola – Tristezza
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
Io non penso più, non ho voglia di pensare, non ho forza di pensare, mi fermo e ascolto il silenzio.
Per superare un dolore devi provarne un altro.
Il vuoto della solitudine chiude finestre alla vita.
Rinuciare ad un sogno per qualcuno che ci ha ferito è la peggior cosa che si possa fare.
Il problema non è farsi del male, ma fare del male. Su di me so misurare e sopportare l’intensità di ogni dolore, ma donarlo ad altri è altra cosa.
Il dolore non muore mai: cambia dimora, cambia forma, ma è sempre pronto a colpire…
Piango… Non posso fermarmi… Rivivere questo dolore è come essere travolta da un’onda che non lascia possibilità di salvarsi, che ti porta alla deriva e ti fa morire lentamente… Io sto morendo nel cuore… Ho paura… Tanta paura… Paura di non farcela a superare tutto ciò e paura di poter commettere lo stesso errore che voi due avete commesso, e al quale non esiste alcun rimedio… La fragilità del mondo è immensa, e davanti ai problemi della vita ci si sente perduti. Ma la vita non può essere gettata via… Deve essere vissuta anche con le difficoltà e i sacrifici, perché proprio queste cose fanno crescere… La sofferenza che si lascia sulla terra decidendo di volare via, non avrà mai fine! Quando chiudo gli occhi, vi rivedo davanti a me, che mi sorridete felici, e allora ritrovo un po’ di pace, ma non appena li riapro, torno in quello stato di apparente tranquillità che invece cela dietro di se un dolore che non svanirà mai, un dolore che ha cambiato la mia vita per sempre.