Ada Roggio – Tristezza
Notte tesa, inquieta, notte pareva senza stelle. Ti ho rivista è apparso il sole. Mamma ti voglio bene.
Notte tesa, inquieta, notte pareva senza stelle. Ti ho rivista è apparso il sole. Mamma ti voglio bene.
Cambiano gli interpreti, passano gli anni e l’esperienza si accumula ma ci si ritrova sempre allo stesso punto, quello di partenza, con sempre meno fiducia e voglia di ricominciare.
Guarda sempre il lato positivo delle cose per ottenere sul tuo viso un sorriso.
Se io oggi sto a pezzi, non importa a nessuno, come sempre. Quindi amici vi dirò solo questo: “Sto bene, non preoccupatevi”.
Solitudine e silenzio mi aiutano a guardarmi dentro; ad ascoltare i passi della vita che camminano sulla strada del cuore.
Ci sono volte in cui più che mordersi la lingua, bisognerebbe mordersi il cervello. Perché se si possono controllare e frenare le cose da dire, e soprattutto non dire, i pensieri vanno a ruota libera. E non c’è nulla che ti protegga da loro, con il tuo umore che se ne sta lì come un bersaglio per queste maledette freccette.
Quando ti guardi allo specchio non vedi la sofferenza, vedi solo un corpo inutile che fa da scudo ad un piccola anima.