Tatiana Andena – Tristezza
Queste lacrime che sembrano fontane di cielo e la rabbia di non riuscire a prendere nelle mani l’azzurro.
Queste lacrime che sembrano fontane di cielo e la rabbia di non riuscire a prendere nelle mani l’azzurro.
Ogni notte guardo il buio. Per quanto sia nero, i suoi lineamenti sono definiti. Potrei prenderlo tra le mani, potrei respirarlo, potrei anche fargli compagnia, siamo identici. Eppure, ogni notte, l’unica cosa che facciamo allo stesso modo, è sospirare, è appartenere ai mostri. E diventarlo.
Per sopportare il dolore senza fare una piega, occorre che la vita vi abbia stirato almeno un paio di volte.
La solitudine è il ritrovo secondario per continuare a vivere.
La vita a volte ci resta così segnatache diviene decisamente impossibileriuscire a rimarginare i solchi scavati nel cuore,non è per niente vero che il tempo è ottimo amicoi ricordi non si possono mai spazzare via dall’anima.
Il silenzio e l’assenza di parola sono per me come una tortura cinese. Pian piano perforano la mia anima ed il mio cuore, uccidendo le mie speranze senz’alcuna pietà.
Lasciate ogni speranza o voi che entrate…lasciate ogni speranza o voi che restate…lasciate ogni speranza o voi che sperate…